Sentiero delle Strinade – il sentiero Rosso

I sentieri colorati sono il risultato di un progetto di recupero di sentieri abbandonati nel comune di Colere curato dal gruppo alpini. Molti percorsi secondari che non rientrano o solo parzialmente nella classificazione del  C.A.I. sono stati recuperati, valorizzati e classificati con diversi colori. Tradizionalmente venivano utilizzati per la raccolta di funghi, legna, strame e piccole bacche; oggi rappresentano un patrimonio tradizionale che mantiene viva la memoria storica di una comunita’.


Percorso:

Partendo dalla frazione di Carbonera, nel piazzale della seggiovia che dal paese di Colere porta alle piste da sci, si imbocca una stradina interpoderale solitamente usata dai proprietari dei boschi per lo scarico del legname.

Dopo questo breve tratto di media pendenza, il sentiero si snoda in modo comodo e pianeggiante tra i boschi di faggio, larice e abete rosso. Sotto di voi l’abitato di Colere e tutta la sua conca da un’angolazione insolita e di notevole bellezza, mentre la vista della Presolana e del Pizzo Camino vi accompagna per tutto il percorso.

Una volta raggiunto l’abitato di Magnone, minuscolo borgo con una delle viste più belle su tutta la Valle di Scalve, inizia il percorso del ritorno su un sentiero parallelo a quello dell’andata ma che si snoda più in basso. Troverete lungo il tracciato un paio di cascine ristrutturate (la cascina del Zurzì e la cascina del Re) e i resti dello stabol, ormai diroccato.  Se siete fortunati e silenziosi potrete avere la fortuna di incontrare volpi, tassi, marmotte e caprioli che popolano la conca di Colere.

E’ un percorso facile e adatto a tutti.

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Informazioni sul percorso

  • Dislivello: Fino a 500

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