Sentiero del Lazaret – Il sentiero Verde
I sentieri colorati sono il risultato di un progetto di recupero di sentieri abbandonati nel comune di Colere curato dal Gruppo Alpini. Molti percorsi secondari che rientrano solo parzialmente o sono esclusi dalla classificazione CAI sono stati recuperati, valorizzati e identificati con diversi colori. Tradizionalmente venivano utilizzati per la raccolta di funghi, legna, strame e piccole bacche; oggi rappresentano un patrimonio tradizionale che mantiene viva la memoria storica di una comunità.
Percorso:
Il sentiero Verde o del Lazaret parte dal centro di Colere, più precisamente da via Larga, punto di partenza anche del sentiero Azzurro e del sentiero CAI 402 per il Rifugio Albani. Il primo tratto per che conduce in Pian di Vione è infatti lo stesso.
A questo punto, invece di seguire le indicazioni per il Rifugio, svoltate a sinistra per imboccare una stradina sterrata che si snoda in un bosco di faggi e abeti.
Giunti in località Fontane, dove si trova una sorgente d’acqua, abbandonate la stradina e imboccate sulla destra il sentiero vero e proprio. Seguendolo, salirete fino ai 1.400 m di altitudine del Lazaret, dove troverete una piccola pozza.
Da qui inizia la discesa verso località Doss, dove è stato creato uno spettacolare belvedere. Da qui potrete ammirare i resti della Diga del Gleno e la Val di Scalve in tutto il suo splendore.
La discesa continua lungo il crinale della Costa Quarantina per raggiungere di nuovo la pineta di Pian di Vione. Godetevi il vostro meritato riposo nell’area picnic attrezzata, prima di scendere verso l’abitato di Colere.
Informazioni sul percorso
- Dislivello: Fino a 500