Nei dintorni di Azzone

Nei dintorni di Azzone

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Itinerario interessante, panoramico ed alla portata di tutti. Percorribile anche da famiglie con bambini, disposti a camminare su sentieri di media difficoltà per almeno 2.5 ore.
Concedetevi una rilassante passeggiata attorno all’abitato di Azzone, il più antico nucleo abitato della Val di Scalve, godete dell’ottima visuale della strada che procede sopra il paese e tuffatevi nel verde più intenso dei vicini prati.
Oltrepassata la Baita Anita attorniata dalla vegetazione, scendete nel bosco procedendo con attenzione fino al campo sportivo.
Seguite la strada a dolcissima pendenza fino alla località “Segherie” dove una volta veniva lavorato il legname proveniente dai boschi del Giovetto e del Negrino. Passata la Segheria del Furfì, recentemente ristrutturata (anche se non presenta più alcuna particolarità legata alla lavorazione del legname) procedete fino alla valle e riposatevi nella comoda area pic-nic dotata di panche e tavoli.
La passeggiata si conclude con il rientro sullo stesso tracciato percorso a ritroso fino al campo sportivo, proseguite ammirando la Chiesa di Azzone e dedicate qualche minuto per una visita al suo interno. Dopo alcune decine di metri raggiungerete nuovamente il punto di partenza presso la piazza comunale.

INDICAZIONI DI PERCORSO

L’itinerario parte e si conclude alla Piazza di Azzone.
Imboccare via Santi in direzione Schilpario e procedere fino all’incrocio; procedere a dx sulla strada che sale gradualmente. Oltrepassato il centro abitato, si raggiunge l’incrocio: svoltare a dx, procedendo in salita lungo via Pizzo Camino. La strada diventa pianeggiante, proseguire fino al ponte ad arco.
Per il percorso corto, proseguire oltre il ponte fino al campo sportivo.
Per il percorso normale, svoltare a dx e salire sopra il ponte ad arco, proseguire in salita e al primo incrocio svoltare a dx. Procedere lungo la strada il leggera salita per circa 800 m, oltrepassare il ruscello e continuare in decisa salita. Procedere oltre la cascina (Baita Anita) che si intravede a dx fra la vegetazione e portarsi nei pressi del tornante. Sul tornante abbandonare la strada svoltando a dx ed iniziare a scendere lungo il sentiero, proseguire sempre in discesa fino al campo sportivo di Azzone, qui svoltare a sx e procedere lungo la comoda strada sterrata inizialmente in leggera salita e successivamente pianeggiante. Oltrepassare l’edificio della Segheria Furfì, recentemente ristrutturato e portarsi fino alle porte della Riserva dei Boschi del Giovetto, identificabile dall’insegna in legno scuro. In questo luogo potrete usufruire dell’area pic-nic. Percorrere in senso contrario la strada fino al campo sportivo di Azzone, aggirarlo mantenendo la sinistra, proseguire oltre il cimitero, fino alla chiesa. Dopo la chiesa procedere in discesa fino alla piazza di Azzone


DATI TECNICI

Partenza: Piazza di Azzone (Piazza Caduti e Dispersi)
Lunghezza percorso: 6.6 km
Altezza minima: 967 m slm
Altezza massima: 1106 m slm
Discesa accumulata: 199 m
Salita accumulata: 199 m
Valenza naturalistica e panoramica: ****
Percorso ad anello:
Tempo di percorrenza: 2.5 ore (più pause)
Periodo consigliato: Sempre, preferibilmente in assenza di neve
Difficoltà: Facile, adatto per famiglie, con bambini disposti a camminare per il tempo di percorrenza
Possibilità di accorciare l’itinerario per rientro anticipato:
Presenza di segnaletica orizzontale: No

Informazioni sul percorso

  • Dislivello: Fino a 500

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