la via dei forni fusori
L’escursione si svolge prima nei sobborghi del paese terminando sulle rive del torrente Vò nel punto in cui confluisce nel fiume Dezzo.
La prima tappa sarà via S. Elisabetta da dove si potranno cogliere le indicazioni dell’antico forno del Grumello, si raggiungerà quindi la località Paludina per osservare i resti dei bassofuochi medievali.
Altra sosta ci permetterà di vedere ciò che resta dell’impianto del Forno Nuovo di Schilpario, smantellato alla fine degli anni ’50.
Una camminata di circa 1 chilometro ci porterà a vedere i ruderi della cittadella industriale in località Lesa dove a metà secolo XVI venne costruito un forno fusorio, oggetto di un recente scavo archeologico.
Un viaggio nello spazio/tempo che permetterà di meglio comprendere la geografia del paese e soprattutto la fase finale della millenaria attività estrattiva locale.