la merica
approfondimento sul tema dell’emigrazione scalvina di fine Ottocento inizio Novecento
La miniera ha costituito una voce importante nell’economia della Val di Scalve ma, pur essendo stata sempre supportata dal lavoro agricolo, spesso non ha garantito la sopravvivenza. Pertanto per i valligiani è emersa la necessità di emigrare. Usa, Australia, Argentina, Sardegna sono solo alcune delle mete di fine Ottocento-inizio Novecento. La prima difficoltà che incontravano era la lingua e, in seconda battuta la cultura diversa. Andavano a svolgere varie professioni ma in particolare erano richiesti come minatori in quanto considerati esperti. Questo argomento sarà approfondito dallo storico locale Agostino Morandi che farà parlare testimonianze e documenti quali le lettere e le cartoline che gli emigrati spedivano ai parenti e che sapientemente ritoccavano al fine di rassicurarli.