Concerto “Pierino e il lupo”

Ritorna anche per il 2020 la rassegna Musicale-Culturale- Turistica Suoni in Estate


A causa delle previsioni meteo incerte, il concerto si terrà al Cinema Prealpi a Schilpario.

Domenica 16 agosto alle ore 11.00 presso il Laghetto dei Campelli di Schilpario, il Quintetto di Fiati “Orobie” (accompagnato dall’attore Massimo Nicoli) si esibirà nel concerto “Pierino e il lupo” di Sergej Prokofiev, una favola in musica per grandi e piccini.


Protagonisti della serata:

– Quintetto di Fiati “Orobie”

Pierandrea Bonfadini – Flauto; Marino Bedetti, – Oboe; Fabio Ghidotti – Clarinetto; Alessandro Valoti – Corno; Oscar Locatelli – Fagotto.

– Marcia Op. 99, Pierino e il Lupo – Fiaba musicale

La fiaba musicale per bambini di Sergej Prokofiev “Pierino e il Lupo” fu composta nel 1935, in modo del tutto fortuito. Mentre l’autore si trovava con i due figli al “Teatro per Ragazzi” di Mosca, ad assistere ad uno spettacolo di Puskin, la direttrice del teatro, Natalia Satz, lo riconobbe e gli chiese di comporre una favola musicale per il suo particolarissimo pubblico. Prokofiev raccolse subito l’idea e, dopo pochi giorni, si ripresentò al cospetto della Satz con musica e testo. Nacque così “Pierino e il Lupo”, ancor oggi fra le più celebri delle favole rese in musica.
Pierino è il piccolo eroe della storia e, come tutti gli eroi, entra in contatto con amici (il Gatto, l’Uccellino, l’Anatra), alleati fedeli (il Nonno e i Cacciatori) e un inevitabile nemico: il Lupo. Quest’ultimo divora l’Anatra in un solo boccone, ponendo le basi di un piccolo dramma da giardino; ma il Nonno aiuta Pierino a trovare i Cacciatori, i quali catturano il Lupo, recuperano l’Anatra dalla pancia del suo divoratore, e riportano il microcosmo infantile alla sua ordinaria tranquillità. Un buono, un cattivo e un lieto fine.
Insomma, la vicenda in sé non ha nulla di eccezionale. Ciò che rende Pierino e il Lupo uno straordinario strumento educativo non è tanto la morale, vecchia come le favole di Esopo, ma il messaggio artistico; ogni personaggio è incarnato musicalmente da uno strumento o da un piccolo impasto di strumenti; soluzione ideale per educare i bambini al riconoscimento dei colori che compongono la tavolozza orchestrale.