Cesulì

Nel 1459 divenne parrocchia di S. Bartolomeo anche se le sue origini risalgono a prima del 1400. Sopra l’architrave di pietra posta all’entrata della chiesa è incisa la data 1585. Grazie a questa data si può pensare ad una ristrutturazione a seguito della visita pastorale di S. Carlo Borromeo avvenuta nel 1579, il quale riportava nei suoi scritti che “nella stessa costruzione esistono due chiese separate da un muro divisorio interno”.

Già allora era stato sollevato il problema di avere una chiesa più grande. Molti erano i contrasti tra gli abitanti del paese sulla decisione se ristrutturare questa parrocchia o costruirne una nuova. Nel 1788 la seconda opzione prevalse e così la vecchia chiesa, da allora per tutti “Cesulì”, divenne un luogo di culto con funzioni religiose saltuarie.