La Diga del Gleno- informazioni importanti
Attenzione!
Nel Comune di Vilminore di Scalve, dal 1° giugno al 30 settembre, i parcheggi indicati con apposita cartellonistica sono a pagamento, inclusi quelli delle località da dove partono i sentieri per la Diga!
Oltre le prime due ore e mezza di sosta gratuita (previa esposizione del disco orario), si può pagare la sosta:
1. acquistando i ticket Gratta & Sosta nelle attività commerciali
2. tramite app EasyParkPer tutti i dettagli, consultare la pagina parcheggiare a Vilminore di Scalve.
Visitare la Diga è un’escursione unica e ricca di storia, che unisce la bellezza della natura della Val di Scalve al ricordo dell’immane tragedia della crollo della Diga del Gleno.
LA STORIA
La Diga fu voluta per sfruttare appieno l’energia prodotta dall’acqua, i maggiori interessati del progetto furono i Viganò, proprietari di importanti cotonifici. Per ottenere il massimo dalla forza gravitazionale dell’acqua nella valle del Gleno, fu realizzata una diga ad archi multipli, all’epoca considerata una delle più moderne innovazioni ingegneristiche.
Il bacino, posto ad un’altitudine di 1.500 metri, alimentava una prima centrale 400 metri più a valle e questa a sua volta consentiva il funzionamento di una seconda centrale. Nei mesi precedenti al crollo vennero ripetutamente segnalate perdite d’acqua alla base e nella muratura in calce dello sbarramento.
Alle ore 7.15 del 1° dicembre 1923, la Diga del Gleno crollò: sei milioni di metri cubi di acqua invasero la valle sottostante, colpendo per primo l’abitato di Bueggio, che venne totalmente distrutto, per poi proseguire e distruggere buona parte del paese di Dezzo. L’acqua raggiunse in seguito Angolo Terme e Darfo, in Valle Camonica, per finire la sua corsa nel Lago di Iseo.
Si stima che nel disastro del Gleno persero la vita circa 500 persone.
Come raggiungere la Diga del Gleno
A piedi
Per via della sua relativa facilità, l’itinerario normalmente più frequentato per raggiungere i ruderi della Diga del Gleno è il sentiero CAI 411, che prende il via dalla frazione Pianezza.
È possibile raggiungere Pianezza in automobile e utilizzare il parcheggio disponibile nei pressi della chiesa.
In alternativa, si può partire a piedi dal centro di Vilminore di Scalve e raggiungere Pianezza seguendo il Sentiero delle Cappellette.
Inoltre, durante la stagione estiva (fra maggio-settembre) è attivo il servizio navetta che collega il centro di Vilminore di Scalve con la frazione.
Esistono anche degli itinerari alternativi, che pur prendendo il via da diversi luoghi, si congiungono nel tratto finale nel sentiero CAI 410, che sale sul lato opposto della Valle del Gleno.
Prima di programmare un’escursione per la Diga da autunno inoltrato (ottobre) fino a tarda primavera (maggio-aprile), è consigliabile contattare preventivamente l’Ufficio ARS telefonando al numero 0346.51605 o scrivendoci un’email info@valdiscalve.it
In bicicletta
I sentieri per la Diga del Gleno non sono propriamente percorsi ciclabili, ma è possibile raggiungere i ruderi partendo da Pianezza e portando la bicicletta a spalla in qualche tratto.
Sentieri CAI
Un’occasione da non perdere per gli escursionisti esperti che vogliono mettersi alla prova è quella di raggiungere il Rifugio Tagliaferri raggiungendo il Passo del Belviso e proseguendo lungo il sentiero CAI 416, seguendo una parte del tratto scalvino del Sentiero Italia.
Navetta Diga del Gleno
Da giugno a settembre è attivo il servizio bus navetta che porta da Vilminore di Scalve a Pianezza. Il servizio è attivo nei fine settimana di giugno, luglio e settembre, tutti i giorni ad Agosto.
Il servizio navetta è attivo dalle 7.30 alle 19.00, con partenza da Piazza Giovanni XXIII: i biglietti sono acquistabili a bordo, sono ammessi i cani, purchè dispongano di museruola.
Costi del servizio navetta:
- per i residenti in Valle di Scalve: 1,50 euro andata, 2 euro andata e ritorno
- per i non residenti In Valle di Scalve: 3 euro solo andata, 4 euro andata e ritorno
- per bambini nati dal 2018, disabili e over 75: gratuito
Visite guidate
Per chi vuole affidarsi all’esperienza di un accompagnatore per esplorare tutti gli angoli della valle del Gleno:
- Diego Epis https://www.valseriana.eu/operatori-sportivi/diego-epis-accompagnatore-di-media-montagna/
- Alessandro Civera https://www.valseriana.eu/operatori-sportivi/alessandro-civera-accompagnatore-di-media-montagna/
- Free Mountain https://www.valseriana.eu/operatori-sportivi/free-mountain/
- Andrea Ghitti https://www.valseriana.eu/operatori-sportivi/andrea-ghitti-all-mountain-guides/
- Matteo Zanga https://www.valseriana.eu/operatori-sportivi/matteo-zanga-fotografo-e-accompagnatore-di-media-montagna/
Per chi volesse invece affrontare una sfida su due ruote: Guide MTB Valle di Scalve: @guidemtbvallediscalve
Info aggiuntive
- Nei pressi della Diga è possibile rifocillarsi con uno snack o un panino all’aria aperta grazie al Chiosco del Gleno, aperto tutti i giorni durante il periodo estivo. In alternativa è presente anche il bar Tuf a Pianezza, per una pausa prima o dopo la salita alla Diga.
- Nel paese di Vilminore è stato allestito uno spazio espositivo permanente, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17, in cui potrete trovare numerose foto e documentazioni riguardo alla storia del disastro della Diga
- Novità: in occasione del centenario del Disastro della Diga è stato realizzato un impianto di illuminazione emozionale, attivo le sere di alcune date estive:
[aggiornamento 2024]
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